Pubblicato su Artistioggi  -  anno VI - luglio-agosto 2004

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ATTUALITA' :

L'AVVOCATO GIUSEPPE FORTUNATO E' CANDIDATO A MEDIATORE EUROPEO. LA VOTAZIONE AVVERRA' MARTEDI' 11 GENNAIO 2005 A STRASBURGO

DAL PARLAMENTO EUROPEO NEL CORSO DELLA SEDUTA PLENARIA E A SCRUTINIO SEGRETO.

L'ALTRO CANDIDATO E' IL PROFESSOR NIKIFOROS DIAMANDOUROS

Lo scenario è a Budapest. Il Danubio che scorre, adagio, e,

una Ungheria entrata da qualche giorno a far parte della Comunità Economica Europea.

Le date segnano. Prima decade di maggio, anno 2004.

Il Parlamento ungerese, a Budapest, è a pochi chilometri dall'hotel Hungaria.

Dove, soggiorna, la delegazione italiana che accompagna il presidente dell'ANDCI avvocato Giuseppe Fortunato, Difensore Civico della Regione Campania con enturage quali esposti sul "Caso Cirio" e prese di posizioni a tutela dei Cittadini. Ma anche, aperture innovative sul concetto di Civicrazia o, in aggiunta, decreto, il N.778, che ha istituito l'Area Comunicazione della quale ne fanno parte, in elenco, i giornalisti. L'affinità è univoca: il giornalista svolge il suo lavoro, alla ricerca della verità, per informare l'utenza Cittadini; e il Difensore Civico interviene per far valere i diritti dei Cittadini.
E, a Budapest, all'interno del Palazzo di Governo ungherese, la programmazione è seria. Si relazionerà su argomenti riguardanti la Difesa Civica in occasione del Raduno e dell'assemblea generale dei difensori civici europei organizzato dall'European Ombudsman Institute (EOI) il cui presidente è il dottor Werner Palla, con la cooperazione del Parlamento Ungherese .
"Difesa delle minoranze e la realtà del difensore civico" è il tema del programma dei lavori nella giornata del 10 maggio.
All'apertura della conferenza: Wekler Ferenc, vicepresidente del Parlamento della Repubblica Ungherese.
A portare il loro saluto: Lenkovics Barnabàs, commissario parlamentare per i diritti dei cittadini e Kolompàr Orbàan, presidente dell'autoamministrazione Zigana ungherese.
In 176, gli alti esperti della difesa civica, provenienti da 20 Paesi d'Europa, e partecipanti al meeting.
Tra questi, dal territorio nazionale: il professor Antonio Palma, docente all'università di Napoli e difensore civico del Comune di Amalfi; il dottor Salvatore Langella, Ministero della Giustizie e difensore civico di Bosco Reale; il professore universitario Gennaro Oliviero, e, il dottor Ivan Pacifico difensore di Moio della Civitella.

L'avvocato Giuseppe Fortunato, da quanto emerso dal suo intervento, è per la legge antidiscriminazione o pari opportunità, direttiva europea 43/2000 che potrebbe essere estesa anche alla sfera privata.
"La Diifesa Civica non può rimanere esclusa - focalizza nel suo intervento l'avvocato Rosolino Buscemi, del dipartimento dei Diritti Umani della Presidenza della Regione Sicilia, facendo riferimento alla Carta Costituzionale Europea - dai diritti di cittadinanza centrati sul problema dei minori, dei disabili e degli anziani".
"Più che il semplice termine minoranze -  da come indica Cristoph Pan nella sua approfondita relazione - è preferibile l'identificazione, che non comprende i rifugiati, delle vere e proprie  minoranze nazionali o nuove minoranze, cioè i cittadini che vivono abbastanza a lungo nel territorio di uno Stato"
Su quali possibilità si possono dare all'Ombudsman (o difensore civico) per evitare tensioni etniche, religiose e sociali è il tema, in calendario dell'EOI, per il prossimo appuntamento, dal 9 al 12 ottobre, in Russia: a Kasan.
Le date "segnano". E, tra la serietà della Cronaca, a fare compagnia nella serietà, "spunta"...la poesia a raccontare, attraverso la sua forma di comunicazione sintetica.
Per "Due giorni a Budapest", composta dal balcone di un hotel guardando un panorama esteso c'era nell'aria il "clima", storico, dello Scioglimento del Patto di Varsavia.
 

Angela Battaglia