Agosto 2008
Via Francigena, un itinerario nella Storia
di M. Elena Quaiotti
Via Francigena, un itinerario nella Storia -
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1600 chilometri in tutto, da Canterbury, in Gran Bretagna, a Roma. E’ la Via Francigena, strada maestra che collega il nord con il sud dell’Europa e che per secoli, fin dal Medioevo, è stata percorsa a piedi da migliaia di pellegrini. Una strada che l’Europa moderna sta riscoprendo in tutto il suo fascino nell’itinerario originario seguito da Sigerico, arcivescovo di Canterbury, che nel 990 d.C. fu tra i primi a percorrerla.
“Un percorso che deve essere ben delineato e in sicurezza, perché il pellegrino deve passare attraverso strade rurali, con segnaletica garantita ed accoglienza adeguata”: sono questi i tre elementi su cui si sta lavorando in tutta Europa come in Italia, obiettivi non poi così distanti come hanno testimoniato i pellegrini accolti per la cerimonia conclusiva del 31 luglio 2008 a Roma dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi, al termine del viaggio di 31 giorni partito da Milano il 30 giugno scorso e denominato “CamminaFrancigena”.
http://www.beniculturali.it/eventi/dettaglio.asp?nd=ec,ri&idevento=54943
Tra le illustri personalità che sostengono il progetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano, il prof. Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani; l’On. Massimo Tedeschi, Presidente dell’Associazione Europea dei comuni sulla Via Francigena; il dott. Paolo Cocchi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Toscana; e la prof.ssa Renata Crotti, Assessore al Turismo della Provincia di Pavia, territorio percorso per ben 103 chilometri dalla Via Francigena.“In Lombardia la Via Francigena siamo noi – spiega l’assessore Crotti, che è anche Docente di Storia Medievale dell’Ateneo pavese - il cammino di Santiago De Compostela ci ha messo 20 anni a diventare quello che è; noi sulla Via Francigena lavoriamo da non molto e speriamo di galoppare verso un prodotto turistico che davvero possa soddisfare l’esigenza di chi fa turismo per scegliere un’esperienza nuova, entrando in contatto con se stesso, con la natura e quei luoghi splendidi che l’Italia è in grado di offrire”.
Un’occasione di Turismo e Cultura che l’assessore Crotti, proprio all’indomani dell’appuntamento romano con il Ministro Bondi, ha accettato di illustrare per “Comunicazione & Forme”in un filmato: un accento particolare è stato posto proprio sugli strumenti di comunicazione disponibili a chiunque intenda scoprire un nuovo modo di fare turismo culturale nel territorio pavese.
M.Elena Quaiotti