SINDACATO
ITALIANO UNITARIO LAVORATORI POLIZIA
Segreteria Provinciale di Milano
INTERVENTO AL CONVEGNO-DIBATTITO DEL 24 OTTOBRE 2005
IL NUOVO POLO FIERISTICO DI RHO:
IL RUOLO E LE ASPETTATIVE DELLE AUTONOMIE LOCALI
• L’insediamento della nuova Fiera a Rho-Pero crea forti interessi economici
sul territorio concentrando le attenzioni di tutte quelle attività
illecite che ruotano intorno allo sviluppo economico-imprenditoriale. Il rischio
è che: ESTORSIONI - FURTI - RAPINE ed ogni altra attività criminale
legata a ciò aumenti di intensità e crei un'indotto delinquenziale
sui territori circostanti al nuovo insediamento fieristico.
• L'apertura del nuovo Commissariato all'interno della Fiera si muove nella
direzione di dare le dovute risposte sul fronte sicurezza ai cittadini. Purtroppo
l'ipotesi d'organico prevista (di circa 30 unità) non riuscirà
a mettere sul territorio nuove pattuglie in aggiunta a quelle (scarsissime
già esistenti).
• Attualmente solo l'Arma dei Carabinieri presidia il territorio di Rho- Pero-
Arese- Bollate e zona circostante, con pochissimo personale e mezzi insufficienti.
(Riflessione su apertura nuove stazioni, mentre sarebbe necessario chiuderne
per aumentare le pattuglie).
• II nuovo insediamento del campo nomadi dovrebbe nascere sotto lo stretto
controllo delle forze di Polizia, per controllare che all'interno non vi siano
coperture di attività illecite di alcun genere. Noi come sindacato
di polizia siamo, ovviamente, contrari a forme di criminalizzazione collettiva
verso i nomadi e riteniamo che nessuna persona possa essere accusata di essere
un criminale solo per la propria origine etnica. Ma siamo, nel contempo, convinti
che tutte quelle persone che vivono abitualmente di espedienti che nulla hanno
a che vedere con i regolari lavori vadano tenute sotto controllo, per ridurre
al minimo i problemi di sicurezza pubblica.
• E' necessario aumentare
il numero di poliziotti destinati al nuovo Commissariato, almeno raddoppiando
l'organico finora previsto
(portandolo a 60 unità) e sviluppare un coordinamento con le altre
FF.OO presenti sul territorio ivi compresa la Polizia Locale, la quale
dovrebbe occuparsi prioritariamente dei problemi legati alla viabilità
cittadina.
• Come Sindacato di Polizia abbiamo già sollecitato gli organi istituzionali
competenti per dotare gli organi di Polizia di personale e mezzi sufficienti
ad elevare gli standard di sicurezza sul territorio interessato al nuovo Polo
fieristico.
• La nostra esperienza ci induce a fare una riflessione ulteriore sulla questione
ordine e sicurezza pubblica. In tutte le realtà ove esiste degrado
ambientale e sociale si sviluppano e si moltiplicano fenomeni delinquenziali.
Per tali motivi è necessario che il nuovo polo non sia una sorta di
cattedrale nel deserto, ma contribuisca ad elevare le iniziative culturali
ambientali e sociali su tutto il territorio intorno alla fiera.
• Nella speranza che tutto ciò si possa gradualmente realizzare e nell'auspicio
che questo mio intervento possa dare un contributo
costruttivo al dibattito di questa sera, ringrazio vivamente il centro studi
Milano Nord, in particolar modo il suo presidente (Prof. Richichi) per questa
importante iniziativa e per avermi dato l'opportunità di intervenire.
Vincenzo Italiano
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Vincenzo
Italiano
Relazione:
"Il nuovo polo fieristico di Rho - Il ruolo e le aspettative delle Autonomie
Locali"
di Vincenzo Italiano Segretario Generale Regionale SIULP
a cura di Maria Richichi