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         Novembre 2005

Rock e Lento: UN METRO DI MISURA - Adriano Celentano una nuova agenzia socializzante

        di Angela Battaglia

 

Articoli e Servizi Particolari

 


  

  Rock e Lento
UN METRO DI MISURA
Adriano Celentano nuova agenzia socializzante

 

La RAI è rock, il Papa è rock…e tutti insieme, noi rock, invece di fare un giro di valzer balliamo il rock and roll.
Ci vuole Celentano, ogni tanto, che quando non ne può più, anche lui, si riappropria della scena, e ci fa vedere, sul teleschermo, con maestria d’Artista (scenografia, dialoghi, canzoni, interventi), i nostri “Lenti”.
Nasce così, in un momento molto opportuno, il metro di misura hout, uguale lento; buono, uguale rock.
Lo pseudo reality, è Lento.


La RAI, Rock e Lento
     

E più lento di così, da quel poco che, inconsapevoli, siamo sottoposti a vedere (occhi di bue – mi è parso - dati in pasto a umani…) si muore e si diventa immobili!
Celentano è la moderna agenzia socializzante.
E’ una lavagna pubblica che elenca, attraverso performance da grande artista, e di altri artisti, sbagli, peculiarità, scivoloni di cattivo gusto, ipocrisie, ai danni della famiglia e della Società, ma che si ritorcono, come un boumerang, su chi li ha provocati.
E chi non ha la coda di paglia può esserne contento e soddisfatto.
Il compito di questo intervento giornalistico non è di elencare i Lenti: ci ha pensato, genialmente, con le doti artistiche, Adriano Celentano.
Il compito di questo articolo è di elogiare, anche se non ne ha bisogno perché brilla da tempo di luce sua, Adriano Celentano star (da enciclopedia Wikipedia: “ italien singer, songwriter, comediam, actor, and TV host. He was born in Milan at 14 Gluck Street, about which he later wrote a song”); ma di darne l’assenso, la condivisione. A Celentano uomo, cantante, autore, regista, la gratitudine e la condivisione perché, a furia di assistere a troppi “lenti” e di subirli come se fossero la nuova moda, sentivamo la mancanza che un contemporaneo di peso alzasse la voce (in questo caso da cantante) per mettere alla berlina e al bando i Lenti e riappropriarci, platealmente, dei nostri valori.
E, concludiamo (perché c’è da concludere) rimanendo nel panorama della musica leggera dove è stata composta ed è cantata una bellissima canzone: “C’è un grande prato verde dove nascono speranze che si chiamano ragazzi. Quello è il grande prato dell’amore”. I ragazzi sono rock. Il prato dell’Amore vero, è rock.
Alcuni seniors, da come ci potrebbe dimostrare nell’ultima trasmissione di Rock Politik l’attrice giovane che ha il compito “televisivo” di fare innamorare il sessantasettenne Celentano (“anche se sono attrice non ci crederà nessuno”) sono hout, faciloni da illudere, ovvero Lenti.

I giovani…sono rock.
La fascia d’età giovane è rock – e ogni uomo la ripercorre nel lungo percorso della vita rimanendo, anche da senior, sempre giovane; e, spesso, meravigliosamente in coppia (“siamo la coppia più bella del mondo, e ci dispiace per gli altri, che sono tristi perché non sanno più cos’è l’amore. Il vero amore,…Nessuno in terra, anche se vuole, può separarlo mai: l’ha detto Lui”) – Dio è rock. Roberto Benigni è rock. Anche Dio si sarà divertito e inorgoglito guardando da Lassù Celentano e Benigni (Sue due creature, tra le innumerevoli Sue creature) in una esibizione fantastica che rimarrà, elevata, nella storia della televisione.

Angela Battaglia