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Gestione degli approvvigionamenti -

analisi sulla Masterfoods Italia S.p.A.

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 04/05/'04 Sede: Unione Industriali della Provincia di Pavia

A cura del Dr. Celani e del Dr. Vicini della Masterfoods Italia S.p.A

 

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La Masterfoods S.p.A., denominata anche Mars Incorporated, è un'azienda nata agli inizi del '900 che da piccola produzione locale di dolciumi raggiunge il successo nazionale grazie all'invenzione della barra Mars. Ma la svolta avviene negli anni '30 con il trasferimento in Europa e affiancando allo snack food il pet food: dal Dopoguerra l'azienda effettua degli studi nutrizionali sugli animali domestici e viene istituito il Waltham Centre for Pet Nutrition.
La Mars Incorporated dispone di 195 sedi in 64 nazioni nel mondo e 99 stabilimenti produttivi poichè l'impresa ha l'esigenza di produrre direttamente nella nazione in cui è presente sul mercato. In Europa vi è la sede principale da cui proviene il 50% del fatturato, l'America ne produce il 39%, mentra l'Asia e il Pacifico l'11%. Nel mondo lo snack food fattura il 48% del business, il petcare il 39%, lo human food il 7%, l'electronics e drinks il 6%. Nel 2003 il fatturato totale ha superato i 16 miliardi di dollari.
L'azienda è sempre stata a conduzione familiare: dal proprietario e fondatore, ai 2 fratelli che gli sono succeduti, infine ai 2 cugini (figli dei fratelli); in questo quadro il gruppo Mars deve essere in grado di sostenere e gestire il cambiamento generazionale ed i nuovi ruoli e mentalità che ne conseguono. Oltre ai familiari vi sono anche associati e proprietari che insieme formano il family council e che si preoccupano di applicare e far applicare i 5 principi Mars: la qualità, in quanto obiettivo, la responsabilità, fondamentale in tutti gli individui che lavorano, la reciprocità, necessaria a stabilire un rapporto corretto,ad esempio con i fornitori, e che alla lunga sarà di giovamento ad entrambe le parti, l'efficienza, intesa come utilizzo fino in fondo delle risorse e attuazione solo di ciò che si fa meglio, e la libertà, di tipo finanziario per non dipendere dal mercato.
Infatti il mondo Mars si basa su 6 parole-chiave: famiglia, spirito pioneristico, che porta a tentare sempre di entrare in nuovi mercati, passione nel lavoro di ognuno, marchi che sono leader mondiali (Mars, M&M's, Pedigree, Whiskas), e un concetto di mondo in cui si vuole portare l'allegria. Inoltre in tutte le sedi si cerca di non frenare la comunicazione e di abbattere i livelli gerarchici predisponendo un unico ufficio open space con la scrivania dell'amministratore delegato sistemata nel centro e gli altri dipendenti intorno.
Nel Gruppo Mars la supply chain, che costituisce il collegamento tra il mondo dei mercati e il mondo di produzione, è "best in class": è guidata da un team vincente ed è integrata con un alto livello di capacità di risposta, un continuo flusso di informazioni ed un'elevata innovazione per un mutuo beneficio. Infatti la strategia è focalizzata sulla soddisfazione del cliente (dandogli un giusto prodotto, alla giusta quantità, nel giusto tempo, nel giusto posto, alle giuste condizioni, al giusto prezzo e con le giuste informazioni), sull'efficienza interna, sull'innovazione, anche di prodotto e di processo, sull'ottimizzazione dei costi e su un team che attrae, motiva e sviluppa i talenti.
Per quanto riguarda la storia italiana, nel '66 i prodotti entrano nel mercato, nel '78 nasce l'unità commerciale DOLMA (dolciumi e mangimi) la quale nel '90 apre la sede di Belgiogioso e nel 2002 diventa Masterfoods; qui il petcare di Masterfoods ha conquistato il 22% di mercato e costituisce il 67% del fatturato che nel 2003 è stato di 260 milioni di euro. La distribuzione fisica parte da Corteolona grazie al gruppo Cappelletti e raggiunge 9 mila punti di consegna sparsi in Europa per soddisfare i 90 mila ordini che giungono ogni anno.
Il processo di approvvigionamento dei prodotti finiti prevede la gestione delle attività, come un nuovo prodotto, un nuovo packaging, una nuova ricetta, ecc., che effettua replanning, la pianificazione finanziaria fatta dal business planning, la pianificazione dei volumi o demand planning, la pianificazione delle quantità da produrre e la realizzazione fisica del prodotto o co-packing. Il prodotto diventa, così, disponibile e si procede alle attività del market logistic: gestione degli ordini e continuous replenishment process per soddisfare velocemente le richieste sulla base dei dati di previsioni di vendita, di giacenze di stock e di quantitativi effettivamente spediti ai clienti. A questo punto gli ordini ricevuti vengono affidati al fornitore logistico il quale si occupa delle consegne ai clienti finali.
Nella politica di stock è fondamentale il PMS (Pipeline Minimum Stock) che rappresenta il livello minimo di stock che deve essere assicurato all'interno della catena logistica: si ottiene sommando lo stock presente in fabbrica, la merce in transito e la merce presente nei magazzini del mercato e deve essere raggiunto nel momento che precede l'inizio di una nuova produzione; in caso contrario possono verificarsi un over stock, con le conseguenze di un calo di valore del prodotto, maggiori costi logistici e capitale immobilizzato, o un out of stock, che provoca perdite nel fatturato ed insoddisfazione dei clienti.
Il processo di approvvigionamento delle materie prime si basa sulle attività che concernono gli acquisti: vengono stipulati accordi di approvvigionamento delle materie prime e del packaging, il buyer sigla il contratto col fornitore il quale riceve di volta in volta dallo scheduler l'ordine con il quantitativo necessario.
Il 78% delle materie prime arriva in tempo reale (direct deliveries) poichè la Masterfoods ha concordato col fornitore di lasciare i magazzini disponibili in modo da poter ritirare le materie prime necessarie nel momento esatto in cui se ne ha bisogno; in questo modo i costi logistici sono ridotti al minimo e si raggiunge un'elevata flessibilità avendo la possibilità di disporre di materiali urgenti.
In quest'ottica la Mars Incorprated sta pianificando futuri sviluppi nei rapporti con i fornitori che prevedono maggior vicinanza di interessi, di collaborazione e di informazione, in modo che sia il fornitore stesso a fare proposte di approvvigionamento oppure che venga accordato lo stock in consignment, ossia un tipo di pagamento che avviene solo quando il materiale viene usato. I prerequisiti per realizzare questa cooperazione sono la fornitura di dati accurati da entrambe le parti e la capacità di scambiarsi informazioni per via elettronica.

 

 

 

 

 

 

 

 

                                                                  

 Relazione : Gestione degli approvvigionamenti -
analisi sulla Masterfoods Italia S.p.A.

04/05/'04 Sede:

Unione Industriali della Provincia di Pavia
A cura del Dr. Celani e del Dr. Vicini della Masterfoods Italia S.p.A
 

a cura di Maria Richichi