Ottobre 2005
OTTOBRE - L'OPINIONE opinabile
di Gianpiero Dèlmati
OTTOBRE - L’opinione opinabile
Politica? No grazie. Mi hanno veramente stufato queste, a mio parere, impopolari performance politiche di questi ultimi tempi. Ma come, Primarie? Ma come si fa a dare un valore così granitico a risultati che sono composti, in parte, (quanta?) da non ancora maggiorenni, da non ancora e forse mai cittadini “italiani” che, loro malgrado, non voteranno alle prossime elezioni o, in ogni modo, proprio perché giovani, è possibile un cambiamento di pensiero, d’ideologia... no, non mi sembrano primarie, bensì Secondarie. Ma dico, cui prodest questa teatralità esternata senza i “costumi” di scena, senza le giuste luci (quelle dell’obiettività); la commedia delle “Primarie” può vantare solamente una regìa, ma solo attiva in parte: al massimo può leggere a tavolino il copione. Ma, come risaputo, il testo non basta, poiché è il sottotesto che, se ben interpretato, forma l’azione di scena... quindi, personalmente credo poco in queste “Primarie”, pur rispettandone democraticamente la libertà di indirle. Posso solo rilevare, come in altre occasioni, che l’Italia, a livello mondiale, ne fa una magra figura. Mi consola che non tutti gli Italiani condividono questa specie di” teatrino maccheronico” che gran parte dei politici italiani chiama Politica! Naturalmente, questa è un’opinione opinabile: l’opinione opinabile di ottobre.Gianpiero Dèlmati