Comunicazione & Forme



 

 

 

 

       Maggio 2011

L'OPINIONE OPINABILE -

di Gianpiero Dèlmati

 

Articoli e Servizi Particolari

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A pancia vuota il dovere viene a mancare

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Gli italiani sono più poveri. Moltissime famiglie stentano ad arrivare alla fine del mese, a ‘mettere insieme il pranzo con la cena’… i nonni, con enormi sacrifici, aiutano i nipoti e i genitori, ove possono, aiutano i figli che parcheggiano in casa fino a quarant’anni.  Anziani pensionati stentano la vita: per queste persone i lauti stipendi di politici, amministratori pubblici e quant’altro, che percepiscono cifre da capogiro, pensioni da nababbi … sono uno schiaffo sociale. Sappiamo benissimo quali cifre siano erogate dallo Stato per alcune categorie pubbliche. Ci sono persone, anche di Sinistra, che incassano diverse migliaia di euro il mese (fino a milioni/anno), che percepiscono pensioni da capogiro … ma, dico, non è possibile porre un tetto alle pensioni di alto rango? Nelle campagne elettorali non ho mai sentito nessun esponente di qualsiasi colore inserire nel programma (quando c’è) qualcosa inerente a tutto ciò. Questo potrebbe essere uno dei motivi di disaffezione alla politica, o no?! Una disaffezione di carattere finanziario. Certamente, quando sentiamo propaganda politica, si parla anche del sociale sì, ma degli altri! Mai nulla che riguardi i “predicatori” dal pulpito. Ma perché i sacrifici devono essere fatti sempre dal basso?! Ci vorrebbe un alto esempio. Metti che qualche “predicatore” inserisca nel suo programma la riduzione del suo stipendio, contragga i benefit, riveda il sistema pensionistico dei parlamentari, degli amministratori pubblici ecc … quanti milioni di euro potrebbero essere dispensati nel sociale! Chi paga le campagne elettorali? Lo sappiamo benissimo. Chi paga le auto blu (troppe e usate a fini personali)? Lo sappiamo benissimo. E gli sprechi in generale? No, così non va bene. Una famiglia che deve vivere con 8/900 euro mese, vuoi che stia ad ascoltare il “predicatore” di turno, o che si alzi il mattino presto per andare alle urne? Ho i miei dubbi. E ‘ vero che il voto è un diritto e un dovere, ma a pancia vuota il dovere viene a mancare, pur rimanendo il diritto.

 Gianpiero Délmati