Lettera ai parlamentari europei:

Cari parlamentari europei, ci attendiamo che…
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Ecco, i giochi sono fatti: nuovi eletti e rieletti al Parlamento Europeo di Strasburgo. Di là dal “colore” che rappresentano, noi cittadini che ci siamo recati alle urne e quindi di mentalità europea, ci attendiamo un comportamento responsabile, un’assidua presenza, una fattiva politica ed una morale che siano d’esempio. Non desideriamo nessun “tradimento” delle promesse fatte in campagna elettorale; vieppiù, caro parlamentare europeo, il fatto di non dimenticare né sottovalutare che il “posto” che occuperai ti è stato favorito dagli elettori, sovrani in una democrazia, e ai quali devi rendere conto, così come al Paese. L’onestà, la sincerità e la lealtà sono qualità cui devi tendere e, poi, sbandierare. E’ doverosa la trasparenza. Speriamo di non dover rilevare deputati UE che scoprono, dopo essere stati eletti, di patire l’aereo, di soffrire viaggi lunghi e relativi soggiorni, di sentire nostalgia di casa… d’essere troppo anziani perché affrontino tali “fatiche” e quant’altro faccia pensare che alcune cose devono essere considerate prima di mettersi in lizza; questa si chiama onestà morale! Chiosando, non mettetevi in condizioni di ridurre la vostra elezione ad una mera “operazione” economica… Ciò non è annoverato nelle qualità nobili cui mi sono appellato! E forse, non più tollerato prossimamente dai cittadini che, facendo il loro dovere esercitando un diritto, potrebbero rinforzare, così, le fila degli astenuti - per la verità - già considerevoli.
Buon lavoro.

Gianpiero Délmati