Settembre 2012
I CHE DELLA POLITICA
di Gianpiero Dèlmati
I Che della Politica
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Ma è la politica che… No, sono le persone che…
Ma qual’ è quel partito politico italiano che possa vantare totale onestà? Nemmeno con il metodo di Diogene non riesco a trovarne uno. Purtroppo. Quando sento ragionamenti qualunquisti del tipo: “… ma sai la Politica è fatta così “, mi si arriccia la pelle. Ma la Politica non la fanno le persone? Allora non la politica, ma le persone sono fatte così. Sono “attratte”, alcune persone, dalle tangenti, dalla brama del potere, dal bastone del comando … dalla presunzione dell’essere più furbi degli altri. A mia opinione, queste poche “persone”, poche ma dannose, sono di natura comprovante meschinità nel senso d’insufficienza, se non mancanza di valori morali. Ma di questo ho già parlato. Certo è che in una situazione quale si trova l’Italia, non è incoraggiante ciò che sta succedendo. Ora, probabilmente, anche chi è all’Opposizione dovrebbe calare i toni … perché. ‘chi è senza peccato scagli la prima pietra’. Mi sa tanto che di pietre non se ne troveranno. Torniamo alle persone che fanno politica, soprattutto, che si servono della politica. Questi ‘predicatori’ che nemmeno di fronte all’evidenza si vergognano di ciò che hanno commesso anzi, tirano fino all’ultimo con l’ausilio di dichiarazioni di altri ‘predicatori’ collaterali compagni di partito, che ne dichiarano l’innocenza … e in ultimo, quando risultano le prove, allora fanno atto di contrizione, magari autosospendendosi dal partito cui appartengono, con dichiarazioni che rasentano la banalità cui la meschinità sopra citata è totalmente espressa. Ma dico!, ci prendono per sprovveduti pensando che tali uscite possano ridimensionare le loro ‘figure’ pubbliche? E le scuse … mai?! Alla fine sono soldi nostri, non fosse altro che le bustarelle sono esentasse. Un altro luogo comune è: …’ sì, ma non tutti sono così’… meno male!, altrimenti chissà cosa sarebbe … ma sono quelli cosà che bisogna togliere dalla scena, anche perché mi sembrano abbastanza numerosi. Ora, fantasticando, che bello sarebbe se queste ‘onorevoli ‘persone oltre alle scuse a noi cittadini (magra consolazione negata comunque) dovessero renderci il maltolto, aiutando così la sbandierata solidarietà cui fanno spesso uso spropositato. Notiamo, infatti, che dal loro pulpito la predica è impostata tutta sull’onestà della loro missione, sulla capacità di risolvere i problemi che attanagliano i cittadini, sul come poter uscire da certe situazioni economiche … uscire, già. Loro, però, non ci sono mai entrati. Viepiù, predicano, da sapientoni, i motivi che portano il cittadino alla disaffezione verso la politica e, spesso, ne individuano le cause … per favore!, basta con queste prese in giro. Queste ‘persone’ non dovrebbero farsi più vedere. Mi sovviene che durante l’impero romano molte di esse erano rilegate in isole senza fuoco e acqua. Ma forse …
Gianpiero Délmati