Un esempio Proficuo
di giornalismo critico/propositivo
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Il Ministro degli Interni On.le Roberto Maroni
col Sindaco di Lonate Ceppino dr. Giovanni Galvalisi e dietro il  sorridente
Vicedirettore di Comunicazione & Forme avv. Giuseppe Romeo

Lonate Ceppino - 1° maggio 2009

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UN ESEMPIO PROFICUO DI GIORNALISMO CRITICO/PROPOSITIVO

Su”Comunicazione &Forme”

Si partecipa ai nostri Lettori che la pubblicazione su questo giornale della "Lettera Aperta" al Ministro degli Interni On. Roberto Maroni, consegnatagli anche personalmente in occasione della cerimonia inaugurale della biblioteca comunale svoltasi nel Comune di Lonate Ceppino in Provincia di Varese il 1° maggio 2009, ha concorso sicuramente a favorire la emersione del "lavoro nero" di 294,744 lavoratori tra colf e badanti che ha fatto incassare allo Stato la cospicua somma di centoquarantasettemilioni372.000,00 € e non "ad imbrogliare le carte" come spesso succede in campo politico con la divulgazione di notizie stravaganti, insinuanti e tendenziose.

Nel rispetto del principio della libertà ed autonomia contrattuale e della uguaglianza di trattamento che caratterizzano la nostra civiltà giuridico/costituzionale è auspicabile ora che venga promossa anche la emersione di altro lavoro nero anche al fine di circoscrivere e combattere proficuamente le residue sacche di permanente ingiustificata clandestinità e favorire una corretta integrazione non a scapito della nostra identità e del nostro ordinamento giuridico.

Le sanatorie, come sembrerebbe questa rilevata e regolarizzata assunzione di lavoratori dipendenti extracomunitari col conseguente rilascio in corso, tardivo ma giustificato, del permesso di soggiorno non è scandalosa ma sacrosanta, come lo è anche lo "scudo fiscale"; del resto l'alto tasso di instabilità politica e governativa nei regimi democratici, come quello di casa nostra che speriamo sia rimasto alle spalle del risultato elettorale delle ultime elezioni politiche, non favorisce la visione costante dell'intero fenomeno sociale e della sua evoluzione rallentandone la comprensione e l'adozione immediata delle misure necessarie per il suo governo tempestivo ed appropriato e lascia aperte larghe maglie di manovra personale a chi ritiene più conveniente arrangiarsi col "fai da te" prevedendo di farsela franca, a scapito di chi intende o è costretto invece a rimanere ligio alle regole; situazione questa destinata a perpetuarsi sino a quando il cittadino non troverà nella Pubblica Amministrazione un sicuro riparo preventivo e protettivo delle proprie legittime ragioni, disancorata dalle contingenti vicende politiche ma non dalle proprie responsabilità operative.

C'è da auspicare, pertanto, che l'azione di bonifica e recupero di funzionalità della Pubblica Amministrazione, Magistratura compresa, intrapresa dall'attuale Governo venga portata a termine, anche con la cooperazione dell'Opposizione, per ridare a tutti i Pubblici Poteri e a tutte le Forze Politiche in campo l'autorevolezza perduta o appassita mettendoli nelle condizioni di provvedere ai bisogni della gente nel rispetto del principio costituzionale, vistosamente compromesso, della loro appropriata e disinteressata attività. 30.11.2009

Giuseppe Romeo

Vicedirettore Comunicazione & Forme