Fiorentina: esonerato Buso

Fatale al tecnico la sconfitta con la Roma, al suo posto arriva Dino Zoff.

Era nell'aria già ieri sera, ora è ufficiale: Buso, dal 24 gennaio 2005, non è più l'allenatore della Fiorentina.

Al termine di un lungo vertice la società ha infatti deciso di esonerare l'allenatore e di ingaggiare l'esperto Dino Zoff. Fatale all'ormai ex tecnico dei viola l'ennesima sconfitta casalinga con la Roma. Ironia della sorte Zoff farà il suo esordio mercoledì proprio contro i giallorossi di Del Neri nell'andata dei quarti di finale di Coppa Italia all'Olimpico.

Buso, confermando tutte le scelte fatte durante il suo incarico, ha sportivamente augurato a Zoff buon lavoro dimostrando ancora una volta di essere un vero signore.

Il nuovo allenatore, che ha firmato un contratto fino a giugno con opzione per il prossimo anno, arriverà domani a Firenze e sarà presentato a mezzogiorno alla stampa; nel pomeriggio dirigerà il suo primo allenamento. Buso rimarrà comunque nell'organigramma viola con un altro incarico.

Dopo Mondonico e il già citato Buso, Zoff è il terzo allenatore a sedersi sulla bollentissima panchina gigliata in questa stagione.

I tifosi ora si aspettano la reazione di una squadra che, finora, ha sicuramente reso sotto le sue possibilità. La qualificazione alla Coppa Uefa fissata in estate sembra lontana, l'obiettivo primario del nuovo corso Zoff  sarà di allontanarsi il più possibile dalla zona calda (la retrocessione dista solo quattro punti) e solo dopo si potrà tornare a parlare di sogni di gloria.

Vediamo ora più in dettaglio chi è il nuovo tecnico della Fiorentina.

Zoff è nato in provincia di Gorizia nel 1942. Da giocatore ha collezionato 570 presenze in serie A con le maglie di Udinese, Mantova, Napoli e Juventus. In nazionale ha disputato 112 divenendo campione d'Europa nel 1968 e campione del mondo nel 1982 con la mitica squadra di Bearzot.

Ha infine allenato la Juventus e la Lazio ed è stato CT della Nazionale dal 1998 al 2000 con cui ha perso la finale di Euro 2000 contro la Francia.

Mario Fortunato