Giugno 2005
Estate - Tempo di colori, paesaggi, trasparenza
di Gianpiero Dèlmati
ESTATE–
tempo
di colori, paesaggi, trasparenza -
agrodolce melodia di suoni e di figure
Estate…tempo
di colori, armonie naturali di paesaggi limpidi nella loro trasparenza.
Estate…spazio di libertà, necessità di svincolarsi dal quotidiano,
dalle costrizioni e dai doveri. Tempo di diritti soggettivi. Ancestrali e reconditi
desideri d’evasione connessa alla complicità della stagione, offerente
uno spirito libero da catene.
Sensibilità alla natura che, per il resto dell’anno sembra assopita,
dimenticata, lasciata in letargo; tolta la parentesi dello sbadiglio primaverile,
premonitore del totale risveglio.
Estate…animo d’evasione, assetato di emozioni nuove, colorate, purpuree.
Predisposizione primordiale al vagabondare, allo scoprire, alla ricerca del
punto d’arrivo…momento di libere passioni, di amori passeggeri, carpiti, effimeri…estivi.
Atmosfera di famiglia, quadretto iconografico: bambini gioiosi, mamme attente,
protettrici; espressione dell’animo arcaico insito nell’essere umano.
Estate, stagione piena della vita, sinonimo di completezza e di pienezza delle
azioni che sorgono spontanee, che fluttuano come sgorganti da fonte viva.
Estate…fiume di note inneggianti, canzoni che rimangono nell’animo, legate ad
indelebili ricordi.
Paesaggi la cui bellezza riempie gli animi sensibili, romantici, da cui trarre
nuova linfa per il divenire, che rimane ignoto.
Estate, sentiero da percorrere scalzi per meglio poter assaporare le nude verità
cui s’è scelta la via, affrontare la selva senza tema, senza ansie; senza
dover soccombere agli ostacoli che si parano davanti, e sono abbattuti come
castelli di sabbia.
Estate…agrodolce melodia di suoni e di figure, tutte inserite perfettamente
come in un quadro rinascimentale, dalle rotondità proponenti abbondanza,
messi dorate, raccolti copiosi a riempir le coppe dell’inebriante libagione.
Gianpiero Dèlmati