Febbraio 2006
Il Presidente Ciampi
e la poltrona allineata alle altre
di Angela Battaglia
Il Presidente Ciampi
e la poltrona allineata alle altre
_________________________________E’ passato tanto tempo, ma le lezioni di umiltà tempo di scadenza non ne hanno.
A darle è il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
E’ passato un po’ di tempo. Ma quelle mani, strette, durante il passaggio in Corso Strada Nuova a Pavia il 19 gennaio, sono rimaste indelebili nella memoria. Ciampi, il Presidente degli Italiani, il Primo cittadino della Nazione, non aveva titubanze lungo il cammino. Affabile, sorridente, umano di una umanità dei Grandi, sorrideva, salutava ed era sereno.
Carlo Azeglio Ciampi è il Presidente amato. E’ il presidente amato perché, è lui per primo ad…amare.
Colui che ama non può che aspettarsi amore.
Affetto, affabilità…altri sinonimi? Li usiamo! Fatto sta che avere assistito a lezioni di umiltà è un grande conforto.
Fatto sta che la coppia presidenziale è di esempio alle coppie della Nazione dando insegnamenti alle nostre famiglie.
La famiglia – siamo tutti d’accordo - è una cellula piccola della società, e, siamo ancora tutti d’accordo, è la più importante. L’insieme delle famiglie formano l’intera società.
Foto1 - La poltrona predisposta
Sempre a Pavia nella tarda serata del 19 gennaio, il cerimoniale aveva programmato per la Signora Franca e il Presidente, il concerto all’interno della Chiesa di San Pietro in Ciel D’Oro.
Gli invitati ne aspettavano all’interno l’arrivo. L’orchestra era al completo, composta e in attesa. Una poltrona lussuosa era posta davanti agli orchestrali. Dietro alla poltrona importante, le altre poltrone erano quasi tutte occupate. All’arrivo del Presidente Ciampi, ospiti e componenti l’orchestra si alzano in segno di ossequio. Il Presidente entra, sorride mentre raggiunge la prima fila. Poi, fa spostare la sua poltrona che viene allineata con le altre.
Foto2 - Il concerto in Chiesa e la poltrona allineata alle altreAngela Battaglia