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Aperto al Pubblico,
il Centro Studi di Milano Nord

inaugurato a Bollate -
che ha visto numerose presenze, tra cui, del sottosegretario alla Presidenza della Lombardia Antonella Maiolo, del dottor Mazzella dell'assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Milano, del presidente del Tribunale internazionale per i diritti degli anziani avvocato Luigi D'Ambrosio -

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Iniziative Territoriali Ambientali Lombardia Oggi
è il nome (le lettere iniziali formano il nome proprio di persona: ITALO) del centro studi di Milano Nord inaugurato il 30 giugno a Bollate in provincia di Milano.
Circa duecento, i convenuti alla cerimonia nella sede di via Cassina Nuova, 85.

Da quanto emerso dall'intervento di apertura del presidente Italo Richichi nel corso della relazione di presentazione di giovedì scorso, illustrata attraverso la proiezione di diapositive, l'operatività del Centro studi, aperto al pubblico, è basata, tra l'altro, sulla conoscenza dei problemi sociali emergenti e sull'analisi col contributo di esperti di settore.
"L'associazione ITALO che è stata fondata da uomini di scienza, della medicina, del mondo imprenditoriale e sociale - ha informato il presidente Richichi - vuole essere soggetto attivo nello sviluppo della società e contribuire alla crescita dei nostri giovani indipendentemente dalla loro appartenenza etnica. L'associazione nasce per radicarsi nel territorio - ha continuato il professor Italo Richichi, primario cardiologo al Policlinico di Pavia e neopresidente del Centro Studi di Bollate - partecipando ai dibattiti politici di qualsiasi natura, vivere la realtà del territorio, conoscere i problemi della comunità, favorire le decisioni dei cittadini, affiancare i cittadini più deboli, trasmettere il proprio pensiero di giustizia e di equità nel rispetto delle istituzioni e senza timori di vincoli di appartenenza".

Al microfono il presidente Italo Richchi - Bollate 30 giugno 2005

"La carica che mi è stata attribuita - ha evidenziato l'ingegnere Mario Arena, vicepresinedente del Centro Studi e presidente del Circolo culturale Pitagora - è di elevatissima responsabilità e fiducia. Il centro nasce con l'entusiasmo del presidente e di ognuno di noi che fa parte del direttivo. E' ferma intenzione intervenire con ogni mezzo, politico e sociale, affinchè ogno cittadino possa trovare per ogni suo problema la soddisfazione che attualmente non riesce ad avere dalle strutture esistenti".
A portare il saluto al Direttivo del nuovo Centro Studi che ha nel suo statuto due vicepresidenti (Mario Arena e il dottor Michaele Ochan Kilama), oltre al sottosegretario alla Presidenza della Lombardia Antonella Maiolo, a presidenti di Associazioni culturali tra i quali Pietro Poidimani, Bruno Sculli, e sindaci del territorio circostante, anche Marino Corica e Franco Donato, vicepresidenti della Federazione dei circoli calabresi in Lombardia.

Angela Battaglia