Gennaio 2007
L'Opinione
Opinabile Anno
Nuovo e le Speranze
di Gianpiero Dèlmati
L’Opinione opinabile –
Anno nuovo e le speranze
”…quello che sembra mancare ai nostri “onorevoli” politici è la reale vicinanza con il cittadino, il dialogo teso alla conoscenza dei veri problemi che assillano quotidianamente il singolo e la comunità. Il ricorso è a una moralità alta e una profonda coscienza, oltre ad un forte senso di responsabilità soggettiva”
_________________________________________________________E un nuovo anno si è aggiunto alla nostra vita. “Il mondo va avanti”, così si dice, ma come recita il proverbio: ... “Chi va piano, va sano e lontano”, prendiamo questo nuovo anno, appunto, adagio... non si sa mai!
Ciò che ci “porta” il 2007 non mi soddisfa molto: più tasse, più povertà, fame nel mondo sempre di più, guerre più o meno meritevoli per essere alloggiate dai porgitori mediatici, secondo i molteplici interessi politici ed economici; infanticidi, delitti efferati, uxoricidi, famiglie sterminate con abominevoli omicidi, attività malavitosa in aumento, sempre più delinquenza minorile, rapine, stupri, neonati innocenti abbandonati al loro destino o alla pietas altrui, truffe, problemi sociali legati agli anziani; inquinamenti catastrofici, stravolgimento dell’eco sistema del pianeta che, a quanto ci dicono alcuni scienziati, stanno cambiando persino le abitudini di alcune specie d’animali (l’orso polare non riesce ad andare in letargo secondo i suoi bioritmi, a causa del cambiamento del clima... e poi ancora, ancora e ancora! Tutto questo, a mio parere, non è un “andare avanti”, bensì andare a picco.
I nostri politici alla guida del Paese, oltretutto, ci hanno predetto che nel 2007 ci sarà “la svolta”, un cambiamento di direzione, sì, ma la direzione qual è? La conoscono, o devono ancora inventarsela? Poiché si cambia strada quando si conosce una via migliore, quanto meno collaudata, in ogni caso in totale accordo, come in una cordata di scalatori...
Queste affermazioni, parole, battute “gettate” in pasto ai cittadini e alla loro libera interpretazione, non mi convincono affatto. La “svolta” cosa significa? Forse meno povertà, meno tasse, meno delinquenza, meno e più di tutto? No, quello che sembra mancare ai nostri “onorevoli” politici è la reale vicinanza con il cittadino, il dialogo teso alla conoscenza dei veri problemi che assillano quotidianamente il singolo e la comunità. Il ricorso è a una moralità alta e una profonda coscienza, oltre ad un forte senso di responsabilità soggettiva, per affrontare tutto questo.
Meno feste nelle piazze (panem et circenses), meno ipocrisia, meno sprechi, più coscienza, più responsabilità, più lealtà nell’assumerla, meno burocrati e più cuore per il sociale. E allora, certo, il mondo va avanti ma: “Chi va piano, va sano e lontano”. Stiamo attenti alle corse sfrenate, ai primati, ad offrirci per primi in campo internazionale perché, poi, va mantenuta la parola data. E ci si può trovare, al momento dovuto, in brache di tela!
Buon anno, e l’augurio non è un’opinione.Gianpiero Dèlmati